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Per noi vengono prima di tutto i cittadini che vogliono nuotare, per gli altri le polemiche pretestuose.

By 5 Febbraio 2019Maggio 5th, 2019No Comments

Partiamo da una questione fondamentale: al Movimento 5 Stelle Pesaro interessa che le persone e le società sportive possano continuare nuotare anche una volta chiusa la piscina del Parco della Pace? Se fosse davvero così, non perderebbero tempo a fare post sui social e mandando lettere ai giornali.

In ogni caso, qui di seguito cerchiamo ancora una volta di spiegare la situazione. L’Amministrazione ha deciso, come da sue prerogative, di affidare momentaneamente (fino al 31 dicembre) la gestione della piscina di Baia Flaminia a Sport Village, che ad agosto inizierà i lavori di ristrutturazione della piscina all’aperto al Parco della Pace. Per ragioni di buon senso e di continuità, verrà data la possibilità all’utenza di quest’ultima di iniziare e concludere l’attività all’interno della stessa struttura, senza dover cambiarla a metà estate.

Inoltre Sport Village, a fronte della gestione degli spazi acquatici, si è impegnato a una spesa di 50mila euro per lavori di manutenzione della piscina di Baia Flaminia. Quindi, dove sarebbe lo scandalo? Nell’assicurare alle società sportive e a chiunque lo voglia di nuotare?

Dal 2020, poi, sarà possibile partecipare al bando che l’Amministrazione sta predisponendo per le gestione del centro sportivo nella sua interezza. Inoltre, pare necessaria una breve e generale riflessione sull’opportunità economica di gestire piscine in Italia. Per una serie di ragioni che non staremo qui ad elencare (una su tutte, però, il costo dell’energia elettrica per scaldare l’acqua, mediamente molto più alto rispetto al resto d’Europa), risulta un’attività economicamente poco vantaggiosa. Fatta questa premessa crediamo che, quando possibile, sia compito anche della politica e delle Istituzioni offrire luoghi e possibilità di fare sport alla cittadinanza; non ci si è quindi mai tirati indietro, anche economicamente, affinché attività di interesse pubblico come queste fossero garantite.

«Qui tutti lavorano perché le persone possano nuotare senza interruzioni di servizio che risulterebbero ai più incomprensibili» afferma Mila Della Dora, assessore allo Sport. E prosegue: «Il Movimento 5 Stelle invece preferisce alludere a misteriosi intrecci tra Amministrazione e Sport Village».

L’Amministrazione ha agito in piena legittimità, tuttavia pare più vantaggioso instillare dubbi alle cittadinanza, facendo intendere – in malafede – che ci sia qualcosa di poco chiaro. È un modo di far politica francamente stucchevole e pericoloso, e anche un po’ meschino.